Cassazione penale Sez. I sentenza n. 45335 del 7 novembre 2019

ECLI:IT:CASS:2019:45335PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La collaborazione con la giustizia, ai fini dell'accesso ai benefici penitenziari previsti dall'art. 4-bis, comma 1-bis, dell'Ordinamento Penitenziario, deve ritenersi possibile e non impossibile o irrilevante, anche quando i reati per i quali è stata pronunciata condanna siano estinti per prescrizione o quando alcuni dei concorrenti nel reato siano stati assolti con sentenza definitiva, purché residuino ancora elementi di fatto da accertare o soggetti da identificare in relazione alla ricostruzione completa dei fatti. Ciò in quanto la ratio della norma è quella di verificare la rottura dei collegamenti con la criminalità organizzata e l'effettivo ravvedimento del condannato, attraverso il suo contributo collaborativo, a prescindere dalla possibilità di pervenire a un nuovo accertamento di responsabilità penale. Pertanto, il dubbio sulla sussistenza del presupposto dell'impossibilità o irrilevanza della collaborazione non può risolversi in danno del condannato, dovendo trovare applicazione il principio secondo cui, ove due significati possano ugualmente essere attribuiti a un dato probatorio, deve privilegiarsi quello più favorevole all'interessato, salvo che risulti inconciliabile con altri univoci elementi di segno opposto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI TOMASSI Mariastefani - Presidente

Dott. SIANI Vincenzo - Consigliere

Dott. ROCCHI Giacomo - Consigliere

Dott. CAIRO Antonio - Consigliere

Dott. RENOLDI Carlo - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del Tribunale di sorveglianza di L'aquila in data 20/11/2018;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Dott. ((omissis));
letta la requisitoria del Pubblico ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. ((omissis)), che ha concluso sollecitando la declaratoria di inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza in data 21/2/2017, il Tribu…

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