Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 2086 del 2024

ECLI:IT:TARCT:2024:2086SENT

Massima

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Il provvedimento di acquisizione gratuita al patrimonio comunale di un bene immobile abusivo, ai sensi dell'art. 31 del D.P.R. n. 380/2001, è illegittimo qualora l'ordine di demolizione non sia stato preventivamente notificato a tutti i comproprietari, anche in regime di comunione legale, in quanto la mancata notifica dell'ordine di demolizione a uno dei proprietari preclude l'emanazione del successivo provvedimento acquisitivo, non essendo possibile una spoliazione solo pro quota del diritto di proprietà. Inoltre, la mancata esecuzione da parte della Pubblica Amministrazione di una misura istruttoria disposta dal giudice amministrativo può comportare, in applicazione della regola di giudizio di cui all'art. 116, comma 2, c.p.c. e all'art. 64, comma 4, c.p.a., la prova dei fatti affermati dal ricorrente, ove tale conclusione non si ponga in rapporto di distonia con le risultanze di causa.

Sentenza completa

Pubblicato il 03/06/2024

N. 02086/2024 REG.PROV.COLL.

N. 01413/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1413 del 2022, proposto da
-OMISSIS-, rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio fisico eletto presso il suo studio in-OMISSIS-, via Samperi n. 4 e con domicilio digitale
ex lege
come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di-OMISSIS-, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, non costituito in giudizio;

in impugnativa e per l’annullamento previa sospensione

a) dell’ordinanza n.-OMISSIS-, del Capo Ripartizione Area Tecnica del Comune di-OMISSIS- avente ad oggetto “
acquisizione gratuita al patrimonio im…

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