Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza n. 1658 del 2012

ECLI:IT:TARBA:2012:1658SENT

Massima

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Il decreto di esproprio definitivo, ancorché adottato in violazione del giudicato formatosi sull'annullamento degli atti presupposti, è comunque inoppugnabile e produce il trasferimento della proprietà in capo all'ente espropriante, rendendo inammissibile la domanda di restituzione del bene da parte del precedente proprietario. Ciò in quanto l'annullamento degli atti presupposti determina solo l'illegittimità derivata del decreto di esproprio, che tuttavia consolida i propri effetti in assenza di tempestiva impugnazione. Pertanto, il proprietario espropriato può unicamente richiedere il risarcimento del danno per l'illegittima occupazione, ma non la restituzione del bene, ormai definitivamente trasferito.

Sentenza completa

N. 01422/2010
REG.RIC.

N. 01658/2012 REG.PROV.COLL.

N. 01422/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1422 del 2010, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv. Nicolò Paoletti, ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Bari, via A. Gimma, 148;

contro

Comune di Barletta, rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Bari, via Davanzati, 33; Istituto Autonomo Case Popolari Bari, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Bari, via Nicolai, 43;

per l'annullamento

per il riconoscimento del diritto della ricorrente ad ottenere: a) la restituzione del suo…

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