Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 46372 del 16 novembre 2023

ECLI:IT:CASS:2023:46372PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: L'associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, caratterizzata da una struttura verticistica, dalla divisione di compiti tra i sodali e dalla disponibilità di mezzi e immobili, integra il reato di cui all'art. 74 del D.P.R. n. 309/1990, anche quando la partecipazione di un imputato sia limitata nel tempo, purché egli abbia svolto un ruolo stabile e consapevole nell'ambito del sodalizio, come custode di ingenti quantitativi di droga, tramite con gli spacciatori al dettaglio e responsabile di altri compiti essenziali per il perseguimento degli scopi criminosi. La prova della partecipazione all'associazione può desumersi dalle dichiarazioni di un collaboratore di giustizia, se riscontrate dagli elementi acquisiti nel corso delle indagini, come le intercettazioni che confermano il ruolo e i compiti svolti dall'imputato nell'ambito del gruppo criminale. Ai fini della configurabilità del reato associativo non è necessario che l'imputato abbia aderito sin dall'origine al patto criminoso, essendo sufficiente il suo subentro in un organigramma già definito, purché in modo stabile e continuativo. La lieve entità del fatto, ai sensi dell'art. 73, comma 5, del D.P.R. n. 309/1990, va esclusa quando le condotte di cessione di sostanze stupefacenti, anche se non quantificate con precisione, abbiano ad oggetto rilevanti quantitativi di droga e siano caratterizzate da modalità e circostanze tali da escluderne la scarsa offensività.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DE AMICIS Gaetano - Presidente

Dott. VILLONI Orlando - Consigliere

Dott. GIORDANO Emilia A. - Consigliere

Dott. CALVANESE Ersilia - Consigliere

Dott. APRILE Ercole - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
1. (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
2. (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
3. (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
4. (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
5. (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 15/02/2023 della Corte di appello di Roma;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed i ricorsi; udita la relazione svolta dal Consigliere Ercole Aprile;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Silvia Salvadori, che ha concluso chiedendo il rigetto dei ricorsi del (OMISS…

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