Cassazione penale Sez. II sentenza n. 43662 del 26 novembre 2021

ECLI:IT:CASS:2021:43662PEN

Massima

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Il concorso di persone nel reato si configura quando il soggetto, pur non essendo l'autore materiale del fatto, apporta un contributo partecipativo, morale o materiale, alla realizzazione della condotta delittuosa, manifestando una chiara adesione e volontà di cooperare con gli altri concorrenti. La mera connivenza, invece, si caratterizza per un comportamento meramente passivo, inidoneo a fornire alcun contributo causale alla commissione del reato. Pertanto, il ruolo di "palo" svolto dal concorrente, finalizzato a verificare l'assenza di interferenze da parte delle forze dell'ordine o di altri soggetti, integra un contributo partecipativo attivo e consapevole alla realizzazione del fatto criminoso, configurando il concorso nel reato e non la mera connivenza non punibile. Il giudizio di comparazione tra circostanze attenuanti e aggravanti, implicando una valutazione discrezionale tipica del merito, è sindacabile in sede di legittimità solo in caso di manifesta illogicità o arbitrarietà, essendo sufficiente una motivazione che giustifichi l'adeguatezza della pena irrogata. Inoltre, il diverso trattamento sanzionatorio riservato ai coimputati la cui posizione sia stata definita mediante patteggiamento non costituisce di per sé vizio di motivazione, in quanto la scelta di tale rito implica un accordo sulla pena tra accusa e difesa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. RAGO Geppino - Presidente

Dott. DI PAOLA Sergio - Consigliere

Dott. PELLEGRINO Andrea - rel. Consigliere

Dott. DI PISA Fabio - Consigliere

Dott. MONACO Marco Maria - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), n. a (OMISSIS), rappresentato ed assistito dall'avv. (OMISSIS), di fiducia;
avverso la sentenza n. 2378/2019 del 10/02/2020 della Corte di appello di L'Aquila;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere PELLEGRINO Andrea;
preso atto della tempestiva richiesta difensiva di discussione in presenza;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale, COCOMELLO Assunta, che ha concluso chiedendo d…

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