Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4677 del 2015

ECLI:IT:TARNA:2015:4677SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La realizzazione di opere edilizie senza il previo rilascio del titolo abilitativo (permesso di costruire o denuncia di inizio attività) e senza l'autorizzazione paesaggistica, ove necessaria, comporta l'applicazione della sanzione demolitoria ai sensi dell'art. 31 del d.P.R. 380/2001 e dell'art. 167 del d.lgs. 42/2004, indipendentemente dalla natura dei materiali utilizzati, dalla possibilità di smontaggio o spostamento dei manufatti e dalla loro recente realizzazione, in quanto tali opere, anche se non infisse al suolo, comportano una trasformazione urbanistica ed edilizia del territorio che ne altera in modo duraturo lo stato dei luoghi. L'ordine di demolizione è legittimo anche quando è rivolto non solo ai proprietari, ma anche al committente delle opere abusive, in quanto tutti i soggetti coinvolti sono tenuti al ripristino dello stato dei luoghi. L'avvenuta presentazione di una istanza di accertamento di conformità o di compatibilità paesaggistica non incide sulla legittimità e sull'efficacia del provvedimento di demolizione, che rimane pienamente efficace fino a quando non intervenga una pronuncia favorevole sull'istanza. La motivazione dell'ordine di demolizione non necessita di un particolare approfondimento quando l'abuso edilizio e la mancanza di titoli abilitativi siano pacifici, in quanto l'interesse pubblico al ripristino dello stato dei luoghi è in re ipsa.

Sentenza completa

N. 01335/2009
REG.RIC.

N. 04677/2015 REG.PROV.COLL.

N. 01335/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1335 del 2009, proposto da: Gennaro Ostieri,
rappresentato e difeso, per mandato a margine dell’atto introduttivo del giudizio, dagli avv. ti Elio Trombetta ed Umberto Morelli, con domicilio eletto in Napoli, Riviera di Chiaia, n. 207 presso lo studio legale Allodi-Starace;

contro

Comune di Castellammare di Stabia, in persona del Dirigente il Settore Secondo, titolare della legittimità processuale dell’Ente ex art. 58 dello Statuto comunale, avv. Donatangelo Cancelmo, rappresentato e difeso, giusta mandato in calce alla copia notificata del ricorso, nonché in forza di formale provvedimento di conferimento de…

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