Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 3767 del 2004

ECLI:IT:TARTOS:2004:3767SENT

Massima

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Il vincolo di inedificabilità assoluta imposto dal piano regolatore generale su un'area destinata a parco pubblico è soggetto al limite quinquennale di efficacia previsto dalla legge, decorso il quale è consentita la realizzazione di interventi di ordinaria e straordinaria manutenzione, restauro e risanamento conservativo, consolidamento statico e risanamento igienico, ma non di nuova edificazione. L'amministrazione comunale è pertanto tenuta a respingere l'istanza di rilascio di concessione edilizia per la costruzione di una nuova unità abitativa in tale area, in applicazione della disciplina dettata dall'art. 4, ultimo comma, della legge n. 10 del 1977, ora trasfuso nell'art. 9 del D.P.R. n. 380/2001 (Testo Unico in materia di edilizia), che prevede la sostanziale inedificabilità dei terreni rimasti privi di destinazione urbanistica a seguito della decadenza del vincolo. Tale principio, affermato in modo uniforme dalla giurisprudenza e dalla dottrina, si fonda sulla natura sostanzialmente espropriativa del vincolo di inedificabilità assoluta, che comporta un rilevante svuotamento del contenuto della proprietà privata, e non può essere derogato in ragione di valutazioni di mera opportunità pratica, quali la presunta inutilità della destinazione a parco pubblico o l'intervenuta edificazione delle aree circostanti. Né la violazione dei termini procedimentali per la conclusione dell'istruttoria sull'istanza di concessione edilizia, ove non perentori, determina l'obbligo per l'amministrazione di accogliere la domanda, essendo comunque tenuta a pronunciarsi nel merito sulla stessa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER LA TOSCANA - III^SEZIONE- ha pronunciato la seguente: S E N T E N Z A sul ricorso n. 364/2003 proposto da D'AMICO GEROLAMA, rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)) ed elettivamente domiciliata presso lo studio dell'avv. ((omissis)), in Firenze, Viale Belfiore n. 48; c o n t r o COMUNE DI MASSA, in persona del Sindaco pro tempore, costituitosi in giudizio, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)) ed elettivamente domiciliato presso lo studio legale Lessona, in Firenze, via de' Rondinelli, 2; p e r l ‘ a n n u l l a m e n t o del provvedimento amministrativo n. 51913/8671, datato 29 novembre 2002 e pervenuto a mezzo del servizio postale il giorno 9 dicembre 2002, con il quale è stata negata alla ricorrente l'autorizzazione ad eseguire i lavori per la costruzione di una villetta unifamiliare in Massa, via Pandolfino (mapp. 577 e…

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