Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 57599 del 27 dicembre 2017

ECLI:IT:CASS:2017:57599PEN

Massima

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Il reato di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di reati in materia di appalti pubblici richiede la prova di un vincolo associativo stabile e duraturo, nonché della consapevole e volontaria partecipazione dell'imputato al sodalizio criminoso, con un contributo causale e consapevole ai reati-fine. La mera partecipazione a singoli episodi di turbativa d'asta, pur se gravi indiziari, non è sufficiente a configurare il reato associativo, in assenza di elementi che dimostrino il ruolo attivo e consapevole dell'imputato nell'ambito dell'associazione. Inoltre, le esigenze cautelari devono essere valutate con particolare rigore quando i fatti risalgono a diversi anni prima e l'imputato risulta incensurato, in assenza di condotte illecite nel periodo intermedio, non potendosi presumere la persistenza di un pericolo concreto ed attuale di reiterazione dei reati sulla base di episodi risalenti nel tempo. La misura cautelare deve essere adeguata e proporzionata alla gravità del fatto e alla personalità dell'imputato, non potendosi applicare la più afflittiva misura degli arresti domiciliari in assenza di una motivazione specifica sull'inadeguatezza di misure meno gravose.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIDELBO Giorgio - Presidente

Dott. DI STEFANO Pierluigi - Consigliere

Dott. DE AMICIS Gaetano - Consigliere

Dott. SCALIA Laura - Consigliere

Dott. VIGNA Maria S. - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 02/03/2017 del TRIB. LIBERTA' di REGGIO CALABRIA;
sentita la relazione svolta dal Consigliere VIGNA MARIA SABINA;
sentite le conclusioni del PG Dott. PERLA LORI che ha chiesto il rigetto del ricorso. Udito il difensore, avvocato (OMISSIS) del foro di AGRIGENTO che ha chiesto l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con l'ordinanza impugnata il Tribunale di Reggio Calabria, in funzione di tribunale del riesame, …

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