Tribunale Amministrativo Regionale Marche - Ancona sentenza n. 142 del 2013

ECLI:IT:TARMAR:2013:142SENT

Massima

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Il cambio di destinazione d'uso di un immobile, realizzato senza il previo ottenimento del necessario titolo edilizio, integra un abuso edilizio sanzionabile ai sensi degli artt. 34 e 36 del D.P.R. n. 380/2001. Tuttavia, la sanzione pecuniaria per tale abuso non può essere applicata direttamente al proprietario attuale dell'immobile, qualora egli non sia il soggetto responsabile dell'abuso, in quanto la sanzione amministrativa ha carattere personale e deve essere irrogata nei confronti di chi ha realizzato l'intervento abusivo. Pertanto, in assenza di una dimostrata responsabilità diretta del proprietario attuale, la sanzione pecuniaria deve essere applicata al soggetto che ha realizzato l'intervento in assenza del prescritto titolo edilizio. Ciò in applicazione del principio di personalità della responsabilità amministrativa, in base al quale la sanzione deve essere commisurata alla condotta del singolo responsabile e non può essere imposta indiscriminatamente al proprietario del bene, a prescindere dalla sua effettiva partecipazione all'illecito.

Sentenza completa

N. 00046/2008
REG.RIC.

N. 00142/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00046/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per le Marche

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 46 del 2008, proposto da:
Fabio e ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso Avv. ((omissis)) in Ancona, corso Mazzini, 156;

contro

Comune di Ancona, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso Ufficio Legale Comune in Ancona, piazza XXIV Maggio, 1;
Comune di Ancona - Area Urbanistica - Servizio Gestione Edilizia;

nei confronti di

ERAP Ancona (già IACP Ancona);

per l'annullamento

- della nota 16.11.2007 prot. 107250 cui il Dirigente del Servizio di Gestione Edilizia ingiunge, ai rico…

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