Cassazione penale Sez. II sentenza n. 1242 del 19 gennaio 2011

ECLI:IT:CASS:2011:1242PEN

Massima

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Il giudice di legittimità non può riesaminare le valutazioni di fatto compiute dal giudice di merito, salvo che non siano affette da vizi logici o giuridici, in quanto la valutazione delle prove è riservata in via esclusiva al giudice di merito, il quale ha il potere-dovere di apprezzare liberamente le risultanze processuali, senza che la mera prospettazione di una diversa valutazione da parte del ricorrente possa integrare un vizio di legittimità. Pertanto, il ricorso per cassazione è inammissibile quando si limita a dedurre un mero travisamento della prova, senza denunciare specifici errori logici o giuridici nella motivazione della sentenza impugnata. Inoltre, la nullità degli atti processuali, come il decreto di irreperibilità o il decreto di citazione, deve essere eccepita tempestivamente nel corso del procedimento e non può essere dedotta per la prima volta in sede di legittimità, se non ricorrono specifiche ipotesi di nullità assoluta e insanabile. In tali casi, la Corte di Cassazione dichiara l'inammissibilità del ricorso, condannando il ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una somma equa a favore della cassa delle ammende, in considerazione dei profili di colpa nella determinazione della causa di inammissibilità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CARMENINI ((omissis)) - Presidente

Dott. PAGANO Filiberto - Consigliere

Dott. FIANDANESE Franco - rel. Consigliere

Dott. MANNA Antonio - Consigliere

Dott. CERVADORO Mirella - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto nell'interesse di:

Ma. Sa. , n. in (OMESSO);

avverso la sentenza della Corte di Appello di Napoli, in data 15 gennaio 2010, di conferma della sentenza del Tribunale di Avellino - Sezione distaccata di Cervinara, in data 26 novembre 2007;

Visti gli atti, la sentenza denunziata e il ricorso;

Udita in pubblica udienza la relazione svolta dal consigliere Dott. ((omissis));

Udito il pubblico ministero in persona del sost…

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