Tribunale Amministrativo Regionale Emilia Romagna - Bologna sentenza breve n. 268 del 2020

ECLI:IT:TARBO:2020:268SENB

Massima

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Il rilascio e il rinnovo del permesso di soggiorno per lavoro subordinato presuppongono la sussistenza di un rapporto di lavoro in essere e di sufficienti mezzi di sostentamento da fonte legale, in conformità all'art. 5 del d.lgs. n. 286/1998. Pertanto, il diniego di rinnovo del permesso di soggiorno è legittimo qualora il richiedente non dimostri la sussistenza di un contratto di lavoro attivo e di un reddito annuo minimo pari ad euro 5.954, anche in presenza di un precedente rapporto di lavoro cessato prima dell'adozione del provvedimento impugnato. Il giudice amministrativo, nel valutare la legittimità del diniego di rinnovo, deve verificare la sussistenza di tali requisiti essenziali, senza poter considerare circostanze di fatto e di diritto non idonee a consentire il rilascio del permesso di soggiorno richiesto.

Sentenza completa

Pubblicato il 29/04/2020

N. 00268/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00169/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la ((omissis))

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 169 del 2020, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Questura Forli Cesena, Ministero dell'Interno, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettualedello Stato di Bologna, ivi domiciliata ex lege in via A. Testoni, 6;

per l'annullamento

del provvedimento di rigetto dell'istanza di riesame notificato in data 18.12.2019 a mezzo PEC dalla Questura di Forlì – Cesena all'Avv.…

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