Consiglio di Stato sentenza n. 10066 del 2023

ECLI:IT:CDS:2023:10066SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo che dichiara l'improcedibilità di un'istanza di verifica di assoggettabilità a VIA per sopravvenuta carenza di interesse, a seguito del rinnovo integrale del procedimento da parte dell'amministrazione e del successivo rilascio di un'autorizzazione unica ambientale, determina l'improcedibilità dell'impugnazione giurisdizionale proposta avverso tale provvedimento, in quanto il venir meno dell'interesse alla decisione del ricorso rende la controversia priva di utilità pratica per le parti. Il principio di diritto affermato dalla sentenza è che il sopravvenuto difetto di interesse alla decisione, derivante dal rinnovo del procedimento amministrativo e dal rilascio di un nuovo provvedimento, comporta l'improcedibilità del ricorso giurisdizionale proposto avverso il precedente provvedimento, in quanto la decisione sulla legittimità di quest'ultimo non produrrebbe alcun effetto pratico per le parti. Tale principio si fonda sulla necessità di evitare pronunce meramente dichiarative, prive di utilità concreta, e di concentrare l'attività giurisdizionale sui soli casi in cui permane un interesse attuale e concreto delle parti alla decisione. La massima evidenzia altresì come il giudice, nel valutare la sussistenza dell'interesse, debba tenere conto dell'evoluzione del quadro fattuale e normativo intervenuta nel corso del giudizio, al fine di assicurare l'effettività della tutela giurisdizionale.

Sentenza completa

Pubblicato il 23/11/2023

N. 10066/2023REG.PROV.COLL.

N. 08723/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 8723 del 2018, proposto da:
Regione Campania, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC dei Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via Poli, 29;

contro

In.ca. S.p.a. (già Ma.Ce. S.r.l.), in persona del legale rappresentante
pro tempore,
rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC dei Registri di Giustizia;

nei confronti

Provincia di Salerno, non costituita in giudizio;

per la riforma

della se…

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