Consiglio di Stato sentenza n. 272 del 2012

ECLI:IT:CDS:2012:272SENT

Massima

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La revoca in autotutela di una procedura di gara per l'affidamento di un incarico pubblico, disposta dall'amministrazione comunale su impulso dell'organo di indirizzo politico (Giunta), è legittima quando risulti motivata dalla necessità di tutelare interessi pubblici concreti e attuali, quali il superamento di un contenzioso giudiziario che rischia di dilatare i tempi di predisposizione dello strumento urbanistico, l'esigenza di valorizzare le competenze tecniche interne all'ente e di assicurare l'economicità dell'azione amministrativa, in un contesto di gravi difficoltà finanziarie dell'ente locale. La revoca non è inficiata da incompetenza dell'organo dirigenziale che l'ha adottata, in quanto l'atto di indirizzo della Giunta comunale si è limitato a individuare gli interessi pubblici da tutelare, senza incidere sulla discrezionalità tecnica del dirigente nell'adottare il provvedimento finale. La motivazione della revoca, che richiama tali interessi pubblici e le sopravvenute circostanze di fatto, risulta pertanto adeguata ai sensi dell'art. 3 della legge n. 241/1990, nonostante le eventuali responsabilità amministrative sottostanti la pregressa conduzione irregolare della procedura di gara. Inoltre, la revoca dell'intera procedura di gara, ivi compresa l'aggiudicazione, e non solo degli atti successivi, appare coerente con la finalità di rimediare alle criticità emerse e di riconsiderare complessivamente le modalità di affidamento dell'incarico.

Sentenza completa

N. 05084/2011
REG.RIC.

N. 00272/2012REG.PROV.COLL.

N. 05084/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5084 del 2011, proposto da:
Cervellati Pierluigi in proprio e quale capogruppo del costituendo raggruppamento temporaneo professionisti, con Studio Angotti Srl, Sintagma Srl, .-Pierluigi Mancuso, Maurizio Mancuso, Francesco Scalfaro, rappresentati e difesi dall'avv. Francesco Scalzi, con domicilio eletto presso A. Corace in Roma, via della Balduina, 28;

contro

Comune di Catanzaro, rappresentato e difeso dall'avv. Raffaele Mirigliani, con domicilio eletto presso Raffaele Mirigliani in Roma, via della Frezza, 59; Dirigente Settore Unità di Progetto Comune di Catanzaro Arch. Biagio Cantisani;

nei con…

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