Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso proposto da Telecom Italia S.p.A. avverso il diniego del Comune di Ancona all'istanza congiunta presentata con Vodafone Italia S.p.A. per la modifica di impianti esistenti per la telefonia mobile, ha dichiarato la cessazione della materia del contendere in quanto il Comune, in pendenza del giudizio, ha revocato il provvedimento di diniego e concluso il procedimento in senso favorevole alla ricorrente. Il principio di diritto affermato dalla sentenza è che, quando l'Amministrazione, nel corso del giudizio, abbia adottato un provvedimento che soddisfi integralmente la pretesa azionata dal ricorrente, deve essere dichiarata la cessazione della materia del contendere, in quanto la pretesa risulta interamente soddisfatta all'esito dell'attività amministrativa sopravvenuta. Ciò comporta la compensazione delle spese di giudizio tra tutte le parti, in ragione dell'accordo manifestato in tal senso, fermo restando l'obbligo per il Comune di rifondere il contributo unificato, in applicazione della disciplina che prevede tale onere a carico della parte soccombente anche in caso di cessazione della materia del contendere.