Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3903 del 2019

ECLI:IT:TARNA:2019:3903SENT

Massima

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Il provvedimento di demolizione di opere edilizie abusive è un atto dovuto e vincolato dell'amministrazione comunale, che non richiede una specifica valutazione dell'interesse pubblico prevalente o un raffronto con gli interessi privati coinvolti. L'ordine di demolizione è sufficientemente motivato con il mero accertamento dell'abusività delle opere, senza necessità di ulteriori obblighi motivazionali, anche quando l'ingiunzione intervenga a distanza di tempo dalla commissione dell'illecito, in quanto il mero decorso del tempo non può legittimare una situazione di fatto contra legem. L'amministrazione non ha l'onere di verificare la sanabilità delle opere abusive in sede di vigilanza edilizia, essendo rimessa ogni iniziativa in merito all'impulso del privato interessato. Gli interventi edilizi che comportano un aumento plano-volumetrico e una modifica della sagoma dell'immobile, anche se qualificabili come manutenzione straordinaria o restauro e risanamento conservativo, non possono essere assoggettati al regime della denuncia di inizio attività (DIA), ma devono essere sottoposti al previo rilascio del permesso di costruire. La valutazione dell'impatto urbanistico di un intervento edilizio deve essere effettuata in maniera globale, considerando l'insieme delle opere realizzate, senza una valutazione atomistica dei singoli interventi.

Sentenza completa

Pubblicato il 15/07/2019

N. 03903/2019 REG.PROV.COLL.

N. 04098/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 74 c.p.a.
sul ricorso numero di registro generale 4098 del 2011, proposto da
ORESTE RAPPRESE, rappresentato e difeso dall’Avv. Antonio Silvestre, con il quale è elettivamente domiciliato in Napoli alla Via Ponte di Tappia n. 47 presso lo studio dell’Avv. Alessandro Lipani;

contro

COMUNE DI MELITO DI NAPOLI, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

a) dell’ordinanza dirigenziale del Comune di Malito di Napoli n. 20/11 del 10 maggio 2011, recante la demolizione di un ampliamento e di una diversa distribuzione interna di un appartamento sito nel territorio comunale al Vico Donadio;

b) di ogni altro atto …

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