Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza breve n. 90 del 2016

ECLI:IT:TARCZ:2016:90SENB

Massima

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Il provvedimento di revoca di un'autorizzazione amministrativa, quale quella di somministrazione di alimenti e bevande, pur potendo essere adottato dal Comune su segnalazione del Prefetto per ragioni di ordine pubblico e sicurezza sociale, richiede una adeguata e puntuale motivazione che evidenzi in modo circostanziato i fatti e le circostanze concrete, anche di natura indiziaria, dai quali desumere il pericolo di turbamento dell'ordine pubblico e della sicurezza connesso all'esercizio dell'attività autorizzata. Non è sufficiente a tal fine il mero riferimento a frequentazioni o rapporti di parentela del titolare dell'autorizzazione, in assenza di una dimostrazione della loro effettiva incidenza negativa sull'esercizio dell'attività commerciale. Il provvedimento di revoca, in quanto fortemente lesivo degli interessi privati, deve essere sorretto da una approfondita istruttoria e da una congrua e adeguata motivazione, che dia conto in modo puntuale delle ragioni che giustificano l'adozione di una misura così grave, in ossequio ai principi di proporzionalità e ragionevolezza dell'azione amministrativa. Ove tale motivazione non risulti adeguatamente formulata, il provvedimento di revoca deve essere annullato, salvi i successivi provvedimenti dell'amministrazione competente, che dovrà procedere a una nuova valutazione della vicenda nel rispetto dei suddetti principi.

Sentenza completa

N. 01713/2015
REG.RIC.

N. 00090/2016 REG.PROV.COLL.

N. 01713/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 1713 del 2015, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avv. Domenico Colaci, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Salvatore Virgilio Conte in Catanzaro, Via Bausan, 20;

contro

Comune di Vibo Valentia, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. Maristella Paoli', con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Alessandra Canino in Catanzaro, Via Ferdinando Galiani, 96; U.T.G. di Vibo Valentia, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Distr.le Catanzaro, domiciliata in Catanzaro…

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