Il concorso criminoso nel reato di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina si configura anche quando l'imputato, pur non essendo il diretto organizzatore del trasporto, svolge un ruolo di supporto e collaborazione essenziale per il buon esito dell'attività illecita, fornendo indicazioni sulla strada da percorrere in Italia e sul luogo di destinazione dei migranti. In tali ipotesi, l'apporto del concorrente, sebbene non direttamente determinante per la realizzazione del fatto, assume comunque un'importanza obiettivamente rilevante nell'economia generale dell'iter criminoso, tale da escludere la configurabilità dell'attenuante del contributo di minima importanza. La valutazione del grado di efficienza causale dei singoli comportamenti concorrenti rispetto alla produzione dell'evento è rimessa al prudente apprezzamento del giudice di merito, la cui motivazione non è censurabile in sede di legittimità se logica e coerente con i dati processuali, senza che sia consentita una rilettura delle risultanze istruttorie.