Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza breve n. 62 del 2018

ECLI:IT:TARTOS:2018:62SENB

Massima

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La decadenza dal contributo pubblico concesso per l'inadempimento degli obblighi assunti dal beneficiario nell'ambito di un rapporto di sovvenzione rientra nella giurisdizione del giudice ordinario, in quanto la controversia attiene alla fase esecutiva del rapporto e all'inadempimento degli obblighi cui è subordinato il concreto provvedimento di attribuzione, senza involgere l'esercizio di poteri amministrativi discrezionali. In tali casi, la decadenza dal contributo deve essere qualificata come una sanzione civilistica nell'ambito di un rapporto giuridico paritetico tra le parti, e non come un provvedimento amministrativo autoritativo. Pertanto, il beneficiario del contributo pubblico può impugnare la decadenza e il conseguente ordine di restituzione dinanzi al giudice ordinario, in quanto titolare di un diritto soggettivo perfetto, senza che la controversia possa essere devoluta alla giurisdizione amministrativa. La giurisdizione del giudice ordinario si giustifica in ragione della natura privatistica del rapporto di sovvenzione, una volta che il contributo sia stato concesso, ferma restando la competenza del giudice amministrativo nella fase procedimentale di valutazione della domanda di concessione, in cui l'Amministrazione esercita un potere discrezionale di apprezzamento degli interessi pubblici e privati coinvolti.

Sentenza completa

Pubblicato il 16/01/2018

N. 00062/2018 REG.PROV.COLL.

N. 01659/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 1659 del 2017, proposto da:
((omissis)) in proprio e quale titolare dell’azienda agricola ((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Firenze, via Bolognese 55;

contro

la Regione Toscana in persona del Presidente in carica della Giunta e l’Agenzia Regionale Toscana per le Erogazioni in Agricoltura (A.R.T.E.A.) in persona del Direttore p.t., rappresentate e difese dall'avvocato ((omissis)), elettivamente domiciliati presso l’Avvocatura Regionale in Firenze, Piazza dell’Unità Italiana 1;

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