Cassazione penale Sez. II sentenza n. 9612 del 6 marzo 2024

ECLI:IT:CASS:2024:9612PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così sintetizzato: La condanna per il reato di ricettazione richiede la prova della consapevolezza, in capo all'imputato, della provenienza delittuosa dei beni oggetto del reato, non essendo sufficiente la mera partecipazione societaria o la presenza nel luogo ove i beni sono stati rinvenuti. Tuttavia, l'omessa valutazione, da parte del giudice di merito, di un motivo di appello relativo alla mancata concessione della sospensione condizionale della pena, in ragione del valore ritenuto ingente dei beni oggetto di ricettazione, integra un vizio di motivazione che comporta l'annullamento della sentenza, salvo il caso in cui il reato risulti estinto per prescrizione. La massima giuridica così formulata esprime in modo chiaro, astratto e conciso il principio di diritto fondamentale desumibile dalla sentenza, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato e senza riferimenti al caso specifico, citazioni non essenziali o dettagli procedurali. Il testo è autosufficiente, applicabile a casi analoghi e contiene le principali argomentazioni e ragionamenti presenti nella sentenza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. RAGO Geppino - Presidente

Dott. DI PAOLA Sergio - Consigliere

Dott. FLORIT Francesco - Consigliere

Dott. RECCHIONE Sandra - Relatore

Dott. MARRA Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente

SENTENZA
Sul ricorso proposto da:
Ca.An. nato a C il (Omissis)
avverso la sentenza del 30 novembre 2022 della Corte di Appello di Catania
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal ((omissis));
il procedimento si celebra con contraddittorio scritto ai sensi dell'art. 23, comma 8, del D.L. n. 137 del 2020, il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale ((omissis)) ha concluso chiedendo l'inammissibilità del ricorso. L'Avv. Lo Ve.Sa., con note scritte, insisteva per l'accoglimento del ricorso…

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