Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 6539 del 9 febbraio 2018

ECLI:IT:CASS:2018:6539PEN

Massima

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Il pericolo concreto di reiterazione del reato, quale presupposto per l'applicazione di una misura cautelare personale, deve essere valutato dal giudice sulla base di una prognosi fondata sia sulla permanenza dello stato di pericolosità personale dell'indagato, desumibile dall'analisi della sua personalità e delle sue condotte pregresse, sia sulla presenza di condizioni oggettive ed esterne all'accusato, ricavabili da dati ambientali o di contesto, che possano attivarne la latente pericolosità, favorendo la recidiva. Tale valutazione prognostica non richiede la previsione di una specifica occasione per delinquere, essendo sufficiente l'accertamento di un pericolo di recidiva prossimo all'epoca di applicazione della misura, ancorché non imminente. Pertanto, il giudice può ritenere sussistente il pericolo concreto di reiterazione del reato anche in assenza di precedenti penali dell'indagato, qualora emergano dalla sua condotta elementi idonei a far presumere la probabile non occasionalità del fatto, come la dimostrazione di una particolare spregiudicatezza e noncuranza per il rispetto delle regole, nonché la concreta possibilità di reiterare la condotta illecita, anche avvalendosi dell'aiuto di terzi. Inoltre, il pericolo di recidiva può ritenersi attuale anche quando l'indagato, pur privato del mezzo di trasporto e della patente di guida, abbia dimostrato la capacità di eludere tali limitazioni, potendo comunque procurarsi un'automobile e porsi alla guida, in ragione della sua intrinseca volontà di commettere nuovi reati.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CIAMPI ((omissis)) - Presidente

Dott. NARDIN Maura - rel. Consigliere

Dott. PEZZELLA Vincenzo - Consigliere

Dott. CENCI Daniele - Consigliere

Dott. PICARDI Francesca - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 05/09/2017 del TRIB. LIBERTA' di CAMPOBASSO;
sentita la relazione svolta dal Consigliere Dr. MAURA NARDIN;
lette/sentite le conclusioni del PG Dr. PICARDI ANTONIETTA che conclude per il rigetto del ricorso.
Udito il difensore:
Per (OMISSIS) e' presente l'avv. (OMISSIS) del foro di Isernia che chiede l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con provvedimento in data 5 settembre 2017 il Tribunale per i…

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