Tribunale Amministrativo Regionale Umbria - Perugia sentenza n. 236 del 2023

ECLI:IT:TARUMB:2023:236SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esercizio del proprio potere discrezionale in materia di concessione di suolo pubblico, può legittimamente negare l'occupazione di spazi pubblici, anche in zone di particolare pregio storico-artistico e di elevato transito pedonale, qualora tale occupazione risulti in contrasto con preminenti interessi pubblici di tutela della sicurezza e della salute della collettività, come la salvaguardia della circolazione e della incolumità dei pedoni, nonché la preservazione del decoro e dell'apprezzabilità di beni culturali. L'Amministrazione, nel valutare la concessione, deve effettuare un bilanciamento tra l'interesse del privato e gli interessi pubblici coinvolti, privilegiando questi ultimi, in particolare quando l'occupazione richiesta possa determinare situazioni di pericolo o di intralcio alla circolazione stradale e pedonale, ovvero compromettere la tutela di beni culturali di rilevante interesse. Il diniego di concessione, adeguatamente motivato sulla base di tali preminenti esigenze pubbliche, non può essere censurato per illogicità o errata applicazione della normativa, in quanto rientrante nell'ampia discrezionalità dell'Amministrazione competente.

Sentenza completa

Pubblicato il 04/05/2023

N. 00236/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00076/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Umbria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 76 del 2021, proposto da Tempus Soc. Coop., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati Laura Mariani Marini e Puka Izaura, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il loro studio in Perugia, via Mario Angeloni n. 80/B;

contro

Comune di Assisi, in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dall’avvocato Barbara Bracarda, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Perugia, piazza B. Michelotti n. 1;

per l’annullamento

della no…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.