Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 5428 del 2018

ECLI:IT:TARNA:2018:5428SENT

Massima

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Il proprietario di un fondo non può essere ritenuto responsabile dell'abbandono e del deposito incontrollato di rifiuti sul proprio terreno, se non è stato previamente accertato il suo dolo o la sua colpa in relazione a tale situazione. Infatti, l'art. 192, comma 3, del D.Lgs. n. 152/2006 esclude l'imputazione oggettiva della responsabilità, richiedendo che sia dimostrata quantomeno la colpa del proprietario o del titolare di diritti reali o personali di godimento sull'area, in base agli accertamenti effettuati in contraddittorio con i soggetti interessati. Pertanto, l'ordinanza sindacale che imponga al proprietario la rimozione e lo smaltimento dei rifiuti abbandonati da terzi, senza aver previamente verificato il suo grado di responsabilità, è illegittima per difetto di istruttoria e carenza dei presupposti. Inoltre, il proprietario che sia stato spossessato del fondo per effetto di una procedura ablatoria avviata dall'amministrazione, senza che questa sia stata perfezionata con l'adozione del provvedimento finale di esproprio, non può essere considerato responsabile dello stato di abbandono del terreno, in quanto ha perso la disponibilità materiale del bene per fatto imputabile all'ente pubblico. In tali ipotesi, l'ordinanza sindacale che imponga al proprietario la bonifica e la messa in sicurezza dell'area deve essere annullata, in quanto adottata in violazione del principio di partecipazione procedimentale e dei criteri di imputazione soggettiva della responsabilità previsti dalla normativa ambientale.

Sentenza completa

Pubblicato il 07/09/2018

N. 05428/2018 REG.PROV.COLL.

N. 04622/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4622 del 2017, proposto da
Luigi Marono, rappresentato e difeso dall'avvocato Fabio Marinelli, con domicilio eletto presso lo studio dello stesso in Napoli, alla via Andrea D'Isernia n. 20, indirizzo digitale [email protected];

contro

Comune di Qualiano, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Edmondo Russo, col quale è domiciliato in Napoli, ex art. 25 c.p.a., presso la Segreteria del T.A.R. Campania, indirizzo digitale [email protected];

per l'annullamento

dell'ordinanza n. 38 del 4.9.2017, …

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