Il gestore di una strada, in virtù degli obblighi di manutenzione, gestione e pulizia delle strade e delle loro pertinenze previsti dall'art. 14 del Codice della Strada, è tenuto alla rimozione dei rifiuti abbandonati al margine della sede stradale, al fine di garantire la sicurezza e la fluidità della circolazione. Tuttavia, gli eventuali interventi di bonifica, decontaminazione e risanamento igienico dei siti contaminati a seguito dell'abbandono dei rifiuti rientrano nella competenza della Provincia, in applicazione della disciplina speciale in materia di bonifiche di siti inquinati di cui agli artt. 239 e 244 del d.lgs. n. 152/2006, e non possono essere automaticamente posti a carico del gestore stradale senza un previo accertamento della sua responsabilità per l'inquinamento ai sensi dell'art. 192 del medesimo decreto. Il Comune, pur potendo adottare in via sussidiaria l'ordine di rimozione dei rifiuti abbandonati, non è competente a disporre direttamente gli interventi di bonifica, decontaminazione e risanamento igienico, essendo tali attività riservate alla Provincia nell'ambito della disciplina speciale in materia di siti contaminati.