Cassazione penale Sez. V sentenza n. 43358 del 20 novembre 2008

ECLI:IT:CASS:2008:43358PEN

Massima

Il reato di falsa attestazione sull'identità personale si prescrive nel termine di sette anni e mezzo dalla sua consumazione, indipendentemente dalla prova dell'esatta identità dell'imputato, in quanto la prescrizione opera come causa di estinzione del reato che prevale sulla verifica della responsabilità penale. Il giudice, accertato il compimento del termine prescrizionale, è tenuto ad annullare la sentenza di condanna senza rinvio, in applicazione del principio di diritto secondo cui la prescrizione, una volta maturata, determina l'estinzione del reato e impedisce ogni ulteriore accertamento della responsabilità penale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. AMBROSINI Giangiulio - Presidente

Dott. AMATO Alfonso - Consigliere

Dott. FEDERICO Raffaello - Consigliere

Dott. MARASCA Gennaro - Consigliere

Dott. DUBOLINO Pietro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) ME. OK. , N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 27/02/2007 CORTE APPELLO di CATANZARO;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. FEDERICO RAFFAELLO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. ((omissis)) che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso.

RITENUTO IN FATTO E IN DIRITTO

La Corte d'Appello di Catanzaro con sentenza de…

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