Cassazione penale Sez. V sentenza n. 11915 del 10 aprile 2020

ECLI:IT:CASS:2020:11915PEN

Massima

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Il dolo eventuale integra l'elemento psicologico del delitto di lesioni volontarie, essendo sufficiente l'accettazione del rischio che dalla propria azione possano derivare danni fisici alla vittima. Non è necessario che la volontà dell'agente sia diretta alla produzione di determinate conseguenze lesive, essendo invece richiesto il dolo generico, consistente nella consapevolezza che la propria azione provochi o possa provocare danni fisici alla persona offesa. L'omissione dell'avvertimento previsto dall'art. 64 c.p.p., comma 3, lett. c), nei confronti del soggetto che riveste la qualità di indagato o di imputato in un procedimento connesso o collegato, dà luogo all'inutilizzabilità delle dichiarazioni assunte, a condizione che la situazione di incompatibilità a testimoniare, ove non già risultante dagli atti, sia stata dedotta prima dell'esame. È onere della parte interessata ad opporsi all'assunzione della testimonianza di allegare le circostanze fattuali da cui risultano situazioni di incompatibilità a testimoniare, sempre che la posizione del dichiarante non risulti già dagli atti nella disponibilità del giudice e non sussistano i presupposti perché questi si attivi d'ufficio, in conseguenza di una richiesta di prova formulata sul punto dalle parti, ex art. 493 c.p.p., ovvero in ragione dell'assoluta necessità di disporre l'escussione del dichiarante, ai sensi dell'art. 507 c.p.p. Il giudice di merito gode di ampia discrezionalità nella valutazione della superfluità dell'esame di un testimone richiesto ai sensi dell'art. 507 c.p.p., la cui decisione non è sindacabile in sede di legittimità se adeguatamente motivata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PALLA Stefano - Presidente

Dott. MICCOLI Grazia - rel. Consigliere

Dott. ROMANO Michele - Consigliere

Dott. BORRELLI Paola - Consigliere

Dott. RICCARDI Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 01/06/2018 della CORTE APPELLO di MESSINA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. Grazia Miccoli;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott. PICARDI Antonietta, che ha concluso chiedendo la declaratoria di inammissibilita';
udito il difensore della parte civile, avvocato (OMISSIS) in sostituzione dell'avvocato (OMISSIS), che ha concluso chie…

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