Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 23060 del 25 maggio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:23060PEN

Massima

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La circostanza aggravante del nesso teleologico di cui all'art. 61 n. 2 c.p. è configurabile anche in caso di concorso formale di reati, non richiedendo una alterità di condotte ma la specifica finalizzazione del reato-mezzo alla realizzazione del reato-fine. Pertanto, il reato di lesioni personali, quando aggravato ai sensi dell'art. 576 c.p. comma 1 n. 5 perché commesso in occasione del delitto di maltrattamenti in famiglia, è procedibile d'ufficio anche nell'ipotesi di lesioni lievissime, per effetto del richiamo operato dall'art. 582 c.p. comma 2 all'art. 585 c.p. e di questo all'art. 576 c.p. L'accertamento della sussistenza della finalizzazione della condotta del reato di lesioni alla realizzazione di quello di maltrattamenti deve essere condotto sul piano soggettivo, verificando la volontà dell'agente di commettere il reato-mezzo in direzione della commissione del reato-fine. Il mutamento dell'orientamento giurisprudenziale in materia non determina una violazione del divieto di applicazione retroattiva di una norma sfavorevole, in assenza di un imprevedibile ribaltamento di un consolidato indirizzo interpretativo tale da ingenerare un ragionevole affidamento nella parte. Ai fini della concessione della sospensione condizionale della pena, la valutazione prognostica sulla non recidiva dell'imputato può essere desunta anche implicitamente dal percorso argomentativo della sentenza, senza necessità di un'espressa motivazione, purché emergano elementi deponenti per una prognosi sfavorevole.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI STEFANO Pierluigi - Presidente

Dott. CAPOZZI Angelo - Consigliere

Dott. AMOROSO Riccardo - Consigliere

Dott. PACILLI G. Anna R - rel. Consigliere

Dott. DI GIOVINE Ombretta - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza emessa il 25 marzo 2022 dalla Corte d'appello di Perugia;
visti gli atti, la sentenza impugnata e il ricorso;
Udita nell'udienza del 19 aprile 2023 la relazione fatta dal Consigliere Dr. Pacilli Giuseppina Anna Rosaria;
letta la requisitoria del Sostituto Procuratore Generale Dr. Venegoni Andrea, che ha concluso chiedendo di dichiarare l'inammissibilita' del ricorso o di rigettarlo;
letta la memoria di replica del d…

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