Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 17289 del 2024

ECLI:IT:TARLAZ:2024:17289SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo che vieta la prosecuzione di un'attività commerciale di somministrazione di alimenti e bevande, già avviata in forza di titoli abilitativi regolarmente acquisiti, è illegittimo qualora l'Amministrazione non abbia adeguatamente valutato, in concreto, la situazione pregressa e consolidata dell'attività, il legittimo affidamento maturato nel tempo dal titolare, nonché l'interesse pubblico sotteso all'intervento, rispetto all'interesse privato inciso dal provvedimento inibitorio. L'Amministrazione non può pretendere l'applicazione indiscriminata di nuove disposizioni regolamentari sopravvenute, senza verificare la loro effettiva pertinenza e compatibilità con la fattispecie concreta, specie quando essa stessa ha in precedenza autorizzato e avallato l'assetto realizzato dal privato. Pertanto, il provvedimento che vieta la prosecuzione dell'attività per il solo mancato rispetto di requisiti formali, senza accertare in concreto la lesione degli interessi pubblici tutelati, è affetto da difetto di motivazione, di istruttoria e di presupposti, in violazione dei principi di buon andamento, ragionevolezza ed imparzialità dell'azione amministrativa.

Sentenza completa

Pubblicato il 08/10/2024

N. 17289/2024 REG.PROV.COLL.

N. 01531/2024 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1531 del 2024, proposto da Paolo Petrillo, rappresentato e difeso dagli avvocati Angelo Guanciale, Antonio Ruggero Bianchi, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio Angelo Guanciale in Roma, via Giuseppe Avezzana 2/B;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato Francesca Romagnoli, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via del Tempio di Giove 21;

Ricorso per l'annullamento, previa sospensione, della d…

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