Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 8561 del 2023

ECLI:IT:TARLAZ:2023:8561SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio, nell'esercizio della propria funzione di controllo di legittimità sugli atti amministrativi, ha affermato che le limitazioni introdotte dalla disciplina regolamentare di Roma Capitale in materia di esercizio delle attività commerciali e artigianali nel territorio della città storica (Delibera di A.C. n. 47/2018) sono imposte sulla base di elementi oggettivi e non discriminatori, e risultano pertanto conformi ai principi eurounitari di ragionevolezza e proporzionalità, in quanto il bilanciamento operato tra le esigenze di liberalizzazione (in funzione di promozione della concorrenza) e la salvaguardia di urgenze di ordine imperativo a tutela di interessi generali (quali la tutela del territorio, dell'ambiente, dei beni culturali e paesaggistici) non può ritenersi manifestamente irragionevole o illogico. Il Tribunale ha inoltre precisato che il potere del Giudice Amministrativo di sindacare negativamente le scelte espresse dall'Amministrazione in sede di adozione di un atto regolamentare di natura normativa può esplicarsi soltanto se tali scelte oltrepassano la soglia "minima" della non manifesta irragionevolezza e/o illogicità, soglia che non è stata ritenuta oltrepassata nel caso di specie, tenuto conto del ben più rilevante impatto urbanistico e logistico che può avere - in relazione al delicato e fragile contesto architettonico della città storica di Roma - un autosalone di automobili di lusso rispetto a una boutique di prodotti di alta moda. Infine, il Tribunale ha escluso che la previsione regolamentare che vieta l'aggiunta di attività "non tutelate" a quelle "tutelate" già esistenti possa essere considerata illegittima nel caso in cui l'attività "non tutelata" non risulti strettamente complementare e funzionale allo svolgimento dell'attività "tutelata" già in corso.

Sentenza completa

Pubblicato il 19/05/2023

N. 08561/2023 REG.PROV.COLL.

N. 11975/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Stralcio)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 11975 del 2018, proposto dalla società L’Autosport S.r.l., in persona del suo legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall’Avvocato Giuseppe Ciaglia, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Roma Capitale, in persona del suo Sindaco
pro tempore
, rappresentata e difesa dall’Avvocato Rosalda Rocchi, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

- della nota prot. CA/2018/133868 del 12 luglio 2018, emanata da Roma Capitale, Municipio Roma I – U.O. Amministrativa – notificata in data 12 lugli…

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