Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 198 del 2012

ECLI:IT:TARVEN:2012:198SENT

Massima

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Il certificato di agibilità attesta la conformità dell'opera realizzata al progetto assentito, dal punto di vista dimensionale, della destinazione d'uso e delle eventuali prescrizioni contenute nel titolo edilizio, nonché certifica la sussistenza delle condizioni di sicurezza, igiene, salubrità degli edifici, di risparmio energetico e di sicurezza degli impianti installati, alla stregua della normativa vigente. Pertanto, in assenza del titolo edilizio per la realizzazione delle opere necessarie al cambio di destinazione d'uso, l'amministrazione comunale può legittimamente constatare l'assenza di agibilità per il fabbricato, indipendentemente dall'esistenza di un precedente certificato di agibilità rilasciato in relazione allo stato dei luoghi e alla destinazione d'uso antecedente alle modifiche apportate. La conformità dei manufatti alle norme urbanistico-edilizie costituisce infatti presupposto indispensabile per il legittimo rilascio del certificato di agibilità, ai sensi dell'art. 24 del D.P.R. n. 380/2001. Di conseguenza, l'amministrazione comunale può legittimamente ingiungere la non prosecuzione dell'attività di somministrazione di alimenti e bevande all'interno di un fabbricato privo del necessario titolo edilizio per il cambio di destinazione d'uso, in quanto l'assenza di agibilità comporta il mancato rispetto delle condizioni di sicurezza, igiene e salubrità richieste dalla normativa vigente per l'esercizio di tale attività.

Sentenza completa

N. 02358/2010
REG.RIC.

N. 00198/2012 REG.PROV.COLL.

N. 02358/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2358 del 2010, proposto dall’Associazione Culturale "Moon Club", in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso il primo in Venezia, Mestre, Calle Legrenzi, 2;

contro

il Comune di Mirano, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il medesimo in Venezia, Mestre, via Torre Belfredo, 55/A;

per l'annullamento

- del provvedimento prot. n. 53427 del 29.10.2010, notificato il 31.10.2010, con il quale…

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