Cassazione penale Sez. III sentenza n. 38285 del 17 ottobre 2007

ECLI:IT:CASS:2007:38285PEN

Massima

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Il pubblico ministero può appellare contro le sentenze di proscioglimento, fatta eccezione per le ipotesi previste dall'articolo 603 comma 2 c.p.p., e l'appello proposto prima dell'entrata in vigore della legge n. 46 del 2006 che ne escludeva tale facoltà riacquista validità a seguito della dichiarazione di incostituzionalità di tale esclusione, non potendosi considerare esaurita la fase della proposizione dell'impugnazione, stante l'unitarietà della fase che ha inizio con la proposizione del gravame e si conclude con la decisione di esso. La Corte di Cassazione, nel caso di specie, ha annullato la declaratoria di inammissibilità dell'appello proposto dal Pubblico Ministero avverso una sentenza di proscioglimento, in quanto la successiva declaratoria di incostituzionalità della norma che ne escludeva la facoltà ha fatto riacquistare validità all'appello, non potendosi considerare esaurita la fase della proposizione dell'impugnazione, stante l'unitarietà della fase che ha inizio con la proposizione del gravame e si conclude con la decisione di esso. Pertanto, il Pubblico Ministero conserva la facoltà di appellare contro le sentenze di proscioglimento, fatta eccezione per le ipotesi previste dall'articolo 603 comma 2 c.p.p., e l'appello da lui proposto prima dell'entrata in vigore della legge n. 46 del 2006 che ne escludeva tale facoltà riacquista validità a seguito della dichiarazione di incostituzionalità di tale esclusione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. POSTIGLIONE Amedeo - Presidente

Dott. DE MAIO Guido - Consigliere

Dott. TERESI Alfred - rel. Consigliere

Dott. TARDINO Vincenzo - Consigliere

Dott. IANNIELLO Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Procuratore Generale della Repubblica Legge n. 46 del 2006 ex articolo 10, commi 2 e 3, presso la Corte d'Appello di Bari;

avverso la sentenza del Tribunale di Foggia in Cerignola in data 7.11.2003 che ha assolto perche' il fatto non sussiste Gi. Ro., nata a (OMESSO) il (OMESSO), dalle imputazioni di cui alla Legge n. 633 del 1941 articolo 171 ter,, lettera a) e comma 2, lettera c);

Visti gli atti, il ricorso e l…

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