Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4202 del 2016

ECLI:IT:TARNA:2016:4202SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento di demolizione di opere edilizie abusive perde efficacia e deve essere dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse, qualora l'amministrazione comunale, nelle more del giudizio, abbia rilasciato un permesso di costruire in sanatoria ai sensi dell'art. 38 del D.P.R. n. 380/2001 e, conseguentemente, abbia annullato in autotutela il precedente ordine di demolizione. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto a verificare la persistenza dell'interesse al ricorso sia al momento della proposizione del gravame, che al momento della decisione, con la conseguente declaratoria di improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse. Inoltre, le spese di lite devono essere compensate, in quanto, pur avendo il ricorrente riconosciuto l'abusività delle opere, le censure formulate nel ricorso riguardavano anche la mancata applicazione dell'art. 38 del D.P.R. n. 380/2001, di cui successivamente l'amministrazione ha riconosciuto l'applicabilità. Infine, la nota integrativa con cui il ricorrente si impegna a rinunciare al contenzioso pendente e ad accollarsi le spese di lite in caso di accoglimento dell'istanza di sanatoria non può vincolare il giudice all'attribuzione delle spese, in quanto l'accoglimento o meno di una istanza di sanatoria è materia sottratta alla disponibilità dell'amministrazione e non può essere oggetto di un accordo transattivo.

Sentenza completa

Pubblicato il 08/09/2016

N. 04202/2016 REG.PROV.COLL.

N. 05814/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Ottava)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5814 del 2014, proposto da:
Giovanni Di Stasio e Gelsomina Bovenzi, rappresentati e difesi dall'avvocato Angelita Caruocciolo C.F. CRCNLT67E71I234W, con domicilio eletto in Napoli, via S.Brigida, 39;

contro

Comune di Pignataro Maggiore in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Luigi Adinolfi C.F. DNLLGU65M01F839A, con domicilio eletto presso Stefano Caserta in Napoli, via del Parco Margherita N. 34;

per l'annullamento

dell'ordinanza di demolizione n.105/2014 del Comune di Pignataro Maggiore dell’8/9/2014

Visti il ricorso e i relativ…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.