Cassazione penale Sez. II sentenza n. 34260 del 20 luglio 2018

ECLI:IT:CASS:2018:34260PEN

Massima

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Il sequestro e la confisca di beni possono essere legittimamente disposti anche in assenza di una prova certa della loro provenienza delittuosa, qualora gli elementi acquisiti nel corso delle indagini, come le intercettazioni telefoniche, rendano ragionevolmente ipotizzabile tale provenienza. In tali casi, il proprietario dei beni non può far valere la propria pretesa restitutoria invocando la mera esistenza di documenti di accompagnamento, ove tali documenti non risultino assistiti da elementi di riscontro esterni e non siano comunque idonei a superare le risultanze investigative. Inoltre, la mancata dimostrazione di una trattativa di compravendita dei beni tra gli indagati non esclude la legittimità della confisca, potendo il proprietario essere comunque considerato persona offesa di un reato di appropriazione indebita. In definitiva, il giudice può legittimamente disporre il sequestro e la confisca di beni quando, sulla base di una valutazione complessiva degli elementi acquisiti, ritenga ragionevolmente fondata l'ipotesi della loro provenienza delittuosa, senza che il proprietario possa far valere in via prioritaria la propria pretesa restitutoria invocando la mera esistenza di documenti di accompagnamento non adeguatamente riscontrati o la qualifica di persona offesa in relazione a un diverso reato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DAVIGO Piercamillo - Presidente

Dott. FILIPPINI Stefano - Consigliere

Dott. CIANFROCCA Pierluigi - Consigliere

Dott. PAZIENZA Vittorio - Consigliere

Dott. TUTINELLI Vincenz - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto nell'interesse di:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza 28 novembre 2017 del Tribunale di Arezzo in funzione di giudice dell'appello cautelare reale.
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione della causa fatta dal consigliere dott. Vincenzo Tutinelli;
sentite le conclusioni del Pubblico Ministero, nella persona del Sostituto Procuratore Generale dott. Spinaci Sante, che ha concluso per il rigetto del ricorso.
sentito il d…

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