Cassazione civile Sez. I ordinanza n. 29324 del 22 dicembre 2020

ECLI:IT:CASS:2020:29324CIV

Massima

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Il contratto di vendita di quota di partecipazione al capitale sociale di una società di capitali, regolato dalla disciplina codicistica, costituisce un negozio giuridico complesso che produce effetti obbligatori e reali, vincolando le parti al trasferimento della partecipazione e al pagamento del corrispettivo pattuito. L'interpretazione di tale contratto, al pari di ogni altro negozio giuridico, deve avvenire secondo i criteri ermeneutici di cui agli artt. 1362 e ss. c.c., privilegiando la comune intenzione delle parti contraenti piuttosto che il significato letterale delle espressioni utilizzate, al fine di individuare la reale volontà negoziale e assicurarne l'effettiva attuazione. Nell'ambito del giudizio di impugnazione della sentenza che abbia risolto controversie relative all'esecuzione di un siffatto contratto, il giudice di legittimità è tenuto a verificare la correttezza dell'iter logico-giuridico seguito dal giudice di merito nell'interpretazione e applicazione della disciplina codicistica, senza poter sindacare nel merito le valutazioni di fatto compiute, salvo che non siano viziate da errori di diritto o da palese illogicità. Il rispetto dei termini processuali, in particolare quello annuale per l'impugnazione della sentenza di appello, costituisce un presupposto indefettibile per l'ammissibilità del ricorso per cassazione, non derogabile nemmeno in presenza di circostanze eccezionali o di difficoltà oggettive nel compimento degli atti processuali.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DE CHIARA Carlo - Presidente

Dott. VANNUCCI Marco - rel. Consigliere

Dott. NAZZICONE Loredana - Consigliere

Dott. CAMPESE Eduardo - Consigliere

Dott. AMATORE Roberto - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
sul ricorso 17996/2016 proposto da:
(OMISSIS), elettivamente domiciliato in (OMISSIS), presso lo studio dell'avvocato (OMISSIS), che lo rappresenta e difende, giusta procura in calce al ricorso;
- ricorrente -
contro
(OMISSIS), (OMISSIS), (OMISSIS);
- intimati -
avverso la sentenza n. 3241/2015 della CORTE D'APPELLO di ROMA, depositata il 26/05/2015;
udita la relazione della causa svolta nella camera di consiglio del 10/11/2020 dal cons. Dott. VANNUCCI MARCO.
OSSERVATO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRIT…

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