Cassazione penale Sez. V sentenza n. 9387 del 18 marzo 2022

ECLI:IT:CASS:2022:9387PEN

Massima

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Il delitto di atti persecutori (art. 612-bis c.p.) si configura quando l'agente, con condotte reiterate, minaccia o molesta taluno in modo da cagionare un perdurante e grave stato di ansia o di paura ovvero da ingenerare un fondato timore per l'incolumità propria o di un prossimo congiunto o di persona al medesimo legata da relazione affettiva, ovvero da costringere lo stesso ad alterare le proprie abitudini di vita. L'elemento soggettivo del reato è integrato dal dolo generico, consistente nella volontà di porre in essere più condotte di minaccia e molestia, nella consapevolezza della loro idoneità a produrre uno degli eventi alternativamente previsti dalla norma incriminatrice e dell'abitualità del proprio agire. La valutazione della credibilità e attendibilità della persona offesa, così come l'accertamento dell'elemento oggettivo e soggettivo del reato, rientrano nell'ambito del giudizio di merito, insindacabile in sede di legittimità salvo che la motivazione sia affetta da manifeste contraddizioni o si fondi su mere congetture. Inoltre, la graduazione della pena, anche in relazione alle circostanze attenuanti ed aggravanti, rientra nella discrezionalità del giudice di merito, che la esercita in aderenza ai principi enunciati negli artt. 132 e 133 c.p., e non è censurabile in cassazione se non in caso di mero arbitrio o ragionamento illogico.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CATENA Rossella - Presidente

Dott. GUARDIANO Alfredo - Consigliere

Dott. SESSA Renata - Consigliere

Dott. MOROSINI Elisabetta Mar - Consigliere

Dott. FRANCOLINI Giovanni - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 30/09/2020 della CORTE APPELLO DI TORINO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e i ricorsi;
udita la relazione svolta dal Consigliere FRANCOLINI GIOVANNI;
letta la requisitoria scritta presentata - Decreto Legge 28 ottobre 2020, n. 137, ex articolo 23, comma 8, conv. con modif. dalla L. 18 dicembre 2020, n. 176 - dal Sostituto Procuratore generale della Repubblica presso questa Corte di cassazione SENATORE VINCENZO, che ha conc…

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