Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 17411 del 2023

ECLI:IT:TARLAZ:2023:17411SENT

Massima

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Il diritto all'assegnazione in regolarizzazione di un alloggio di edilizia residenziale pubblica deve essere valutato in base al possesso dei requisiti da parte del richiedente al momento dell'adozione del provvedimento amministrativo, tenendo conto della situazione di fatto e giuridica esistente in quel momento, anche in caso di mutamenti intervenuti successivamente alla presentazione della domanda. L'amministrazione è tenuta a motivare adeguatamente il provvedimento di diniego, comunicando preventivamente i motivi ostativi all'accoglimento dell'istanza, al fine di consentire al richiedente di presentare osservazioni. Il mancato rispetto di tali principi di correttezza procedimentale e di adeguata motivazione comporta l'annullamento del provvedimento impugnato. L'amministrazione deve quindi riesaminare la domanda di assegnazione in regolarizzazione, valutando la situazione del richiedente al momento della nuova decisione, senza poter far riferimento a elementi di fatto e giuridici superati o non più sussistenti.

Sentenza completa

Pubblicato il 23/11/2023

N. 17411/2023 REG.PROV.COLL.

N. 07495/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Quinta Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 7495 del 2017, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'Avvocato Ilaria Brunelli, con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, viale Giulio Cesare 71;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'Avvocato Andrea Camarda, con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via del Tempio di Giove 21;
ATER del Comune di Roma, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'Avvocato Stefania Carrino, con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via F. P. De Calboli 20/…

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