Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3880 del 2021

ECLI:IT:TARNA:2021:3880SENT

Massima

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L'ordine di demolizione di opere edilizie abusive costituisce un atto amministrativo vincolato, che non necessita di specifica motivazione sull'interesse pubblico né di una valutazione in ordine alla conformità o meno delle opere agli strumenti urbanistici. L'accertamento dell'esecuzione di interventi privi di permesso di costruire comporta l'obbligo di disporne la demolizione, indipendentemente dalla verifica della loro eventuale conformità allo strumento urbanistico e della loro ipotetica sanabilità. La presentazione di una domanda di accertamento di conformità ai sensi dell'art. 36 del D.P.R. n. 380/2001 non comporta l'inefficacia del provvedimento sanzionatorio pregresso, né la necessità per l'amministrazione di adottare un nuovo provvedimento di demolizione, determinando solo una mera sospensione dell'efficacia dell'ordine demolitorio, che riacquista la sua efficacia in caso di rigetto della domanda. Non è dovuta alcuna comunicazione di avvio del procedimento nel caso in cui l'Amministrazione comunale, nello svolgimento del potere di vigilanza sull'attività edilizia, accerti la realizzazione di un immobile senza titolo abilitativo e proceda all'adozione delle conseguenti misure sanzionatorie, trattandosi di un'attività rigidamente vincolata. L'omessa specificazione, nell'ordine di demolizione, dell'area di sedime oggetto della futura acquisizione non incide sulla legittimità del provvedimento, ma può avere rilievo solo in sede di concreta esecuzione degli atti e delle attività conseguenti all'acquisizione.

Sentenza completa

Pubblicato il 09/06/2021

N. 03880/2021 REG.PROV.COLL.

N. 02298/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2298 del 2017, proposto da
Stefania Lago, rappresentata e difesa dall'avv. Marco D'Angelo, con domicilio digitale, presso la pec del difensore e domicilio fisico elettivo in Napoli alla via dell'Epomeo n.85;

contro

Comune di Napoli, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avv.ti Barbara Accattatis Chalons D'Oranges, Antonio Andreottola, Bruno Crimaldi, Annalisa Cuomo, Giacomo Pizza, Bruno Ricci, Eleonora Carpentieri, Anna Ivana Furnari, Gabriele Romano, Anna Pulcini e Andrea Camarda, con domicilio digitale presso la pec indicata e domicilio fisico e…

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