Cassazione penale Sez. III sentenza n. 37173 del 7 settembre 2016

ECLI:IT:CASS:2016:37173PEN

Massima

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La richiesta di riesame avverso un provvedimento di sequestro preventivo deve essere presentata, a pena di inammissibilità, nella cancelleria del tribunale del capoluogo della provincia in cui ha sede l'ufficio che ha emesso il provvedimento impugnato, ai sensi dell'articolo 324, commi 1 e 5, c.p.p., senza che possa trovare applicazione la previsione di cui all'articolo 582, comma 2, c.p.p. relativa alla possibilità di presentare l'atto di impugnazione anche nella cancelleria del tribunale o del giudice di pace del luogo in cui si trova il ricorrente, qualora tale luogo sia diverso da quello in cui è stato emesso il provvedimento. Infatti, la disciplina speciale dettata dall'articolo 324 c.p.p. in tema di riesame delle misure cautelari reali prevale sulla disposizione generale di cui all'articolo 582 c.p.p., in applicazione del principio di specialità, e non può essere derogata in virtù di un'interpretazione estensiva di quest'ultima norma, in quanto ciò comporterebbe un'interpretatio abrogans della previsione contenuta nell'articolo 324 c.p.p. La presentazione dell'istanza di riesame presso un ufficio diverso da quello indicato nell'articolo 324, comma 5, c.p.p. determina l'inammissibilità del gravame, non potendo tale vizio essere sanato dalla successiva trasmissione degli atti al tribunale competente. Tale interpretazione, oltre a trovare fondamento nel dato letterale delle norme, è coerente con la ratio della disciplina, volta a garantire la concentrazione e la celerità del procedimento di riesame, nonché con il principio di conservazione del significato della normativa, evitando di privare di ogni incidenza il combinato disposto degli articoli 324, commi 1 e 5, c.p.p.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. AMORESANO Silvio - Presidente

Dott. LIBERATI Giovanni - Consigliere

Dott. ((omissis)) - rel. Consigliere

Dott. MENGONI Enrico - Consigliere

Dott. RINOLDI Carlo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 22/02/2016 del Tribunale di Napoli;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Dott.ssa ((omissis));
letta la requisitoria scritta del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. MAZZOTTA Gabriele, che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza del 22.2.2016, il Tribunale di Napoli dichiarava inammissibile l'istan…

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