Cassazione penale Sez. V sentenza n. 2844 del 21 gennaio 2014

ECLI:IT:CASS:2014:2844PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Il ricorso straordinario per errore di fatto ex art. 625-bis c.p.p. è ammissibile solo quando si verifichi un errore percettivo della Corte di Cassazione nella lettura degli atti del giudizio di legittimità, tale da influenzare il processo formativo della decisione e condurre ad una pronuncia diversa da quella che sarebbe stata adottata in assenza di tale errore. L'errore di fatto denunciabile con tale rimedio straordinario non può consistere in valutazioni o giudizi erronei, ma solo in una inesatta percezione di risultanze direttamente ricavabili dagli atti del giudizio di Cassazione, che abbiano rappresentato un punto non controverso del processo. Inoltre, l'omesso esame di uno o più motivi di ricorso per cassazione, ove non dipenda da una vera e propria svista materiale che abbia causato l'erronea supposizione dell'inesistenza della censura, non integra un errore di fatto rilevante ai sensi dell'art. 625-bis c.p.p., ma al più un vizio di motivazione, che può essere fatto valere solo attraverso le ordinarie impugnazioni. Infine, la preclusione processuale, ove non espressamente prevista dalla legge, opera rebus sic stantibus e non impedisce il riesame della medesima questione in presenza di nuovi elementi, tra cui il mutamento della giurisprudenza intervenuto successivamente alla decisione che ha determinato la preclusione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LOMBARDI Alfredo Maria - Presidente

Dott. LAPALORCIA Grazia - Consigliere

Dott. ZAZA Carlo - Consigliere

Dott. POSITANO Gabriele - Consigliere

Dott. LIGNOLA Ferdinan - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 10763/2012 CORTE DI CASSAZIONE di ROMA, del 05/02/2013;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. FERDINANDO LIGNOLA;

Il Procuratore generale della Corte di cassazione, dr. Fulvio Baldi, ha concluso chiedendo il rigetto dei ricorsi;

per il ricorrente e' presente l'avv. (OMISSIS), il quale chiede l'accoglimento del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. Con sentenza della Corte di As…

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