Cassazione penale Sez. III sentenza n. 24345 del 16 giugno 2008

ECLI:IT:CASS:2008:24345PEN

Massima

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Il giudice, in sede di convalida di un provvedimento amministrativo di divieto di accesso agli stadi, è tenuto a verificare con adeguata motivazione la sussistenza di tutti i presupposti di legge, in particolare la pericolosità concreta e attuale del soggetto destinatario della misura, nonché le ragioni di necessità e urgenza che hanno indotto l'autorità di pubblica sicurezza all'adozione del provvedimento. La motivazione per relationem, mediante il richiamo del provvedimento amministrativo e delle richieste del pubblico ministero, è ammissibile purché il giudice espliciti la positiva revisione del percorso logico seguito e valuti criticamente le argomentazioni degli altri soggetti intervenuti nel procedimento. L'omissione di tale doveroso controllo giurisdizionale comporta l'annullamento del provvedimento di convalida con rinvio al giudice per un nuovo esame.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ONORATO Pierluigi - Presidente

Dott. SQUASSONI Claudia - Consigliere

Dott. MARMO Margherita - Consigliere

Dott. AMORESANO Silvio - Consigliere

Dott. SENSINI Maria Silvia - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

1) CA. SE., N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 08/09/2007 GIP TRIBUNALE di NAPOLI;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dr. SENSINI MARIA SILVIA;

lette le conclusioni del P.G., che ha concluso annullarsi con rinvio il provvedimento impugnato.

SVOLGIMENTO DEL PROCESSO

1 - Con ordinanza in data 8/8/2007 il Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Na…

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