Tribunale Amministrativo Regionale Molise - Campobasso sentenza n. 719 del 2014

ECLI:IT:TARMOL:2014:719SENT

Massima

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Il rapporto contrattuale tra un centro sanitario privato accreditato e l'azienda sanitaria locale può essere interrotto unilateralmente dalla pubblica amministrazione solo per giustificati motivi, nel rispetto del principio di buona fede e correttezza, e previo contraddittorio con il privato. La mancata accettazione di riserve apposte dal centro privato alla proposta contrattuale non costituisce di per sé un valido motivo di interruzione del rapporto, essendo necessario verificare la fondatezza delle riserve e la ragionevolezza della posizione assunta dalle parti. L'interruzione unilaterale del rapporto contrattuale, senza adeguata motivazione e senza il previo confronto con il privato, integra un vizio di legittimità dell'atto amministrativo, in quanto lesivo del principio di affidamento e del legittimo affidamento del privato nella prosecuzione del rapporto contrattuale. Il centro privato accreditato, in quanto titolare di un rapporto contrattuale con la pubblica amministrazione, vanta una posizione giuridica qualificata e tutelata, che non può essere unilateralmente compromessa senza il rispetto delle garanzie procedimentali e sostanziali previste dall'ordinamento. La pubblica amministrazione, pertanto, è tenuta a valutare attentamente la posizione del privato, a motivare adeguatamente le proprie determinazioni e a garantire il contraddittorio, prima di procedere all'interruzione del rapporto contrattuale, al fine di salvaguardare il legittimo affidamento del privato e il corretto svolgimento del rapporto negoziale.

Sentenza completa

N. 00027/2007
REG.RIC.

N. 00719/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00027/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Molise

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 27 del 2007, proposto dal Centro di Chirurgia Ambulatoriale Oculare dott. F. Laurelli S.a.s., in persona del legale rappresentante p. t., rappresentato e difeso dall'avv. Salvatore Di Pardo presso il cui studio in Campobasso, Via Berlinguer, n. 1, elegge domicilio;

contro

- A.S.Re.M. di via Ugo Petrella n. 1 - Campobasso, in persona del direttore generale
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avv. Vincenzo Colalillo presso il cui studio in Campobasso, corso Umberto I, n. 43, elegge domicilio;
- Regione Molise, in persona del Presidente
pro tempore
, non costituitasi in giudizio;

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