Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 10763 del 2008

ECLI:IT:TARLAZ:2008:10763SENT

Massima

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Il provvedimento di rigetto della domanda di condono edilizio è legittimo quando l'ampliamento realizzato supera il limite percentuale previsto dalla legge regionale, in quanto tale circostanza costituisce un impedimento ostativo all'accoglimento della richiesta di sanatoria. Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso il diniego di condono, verifica la sussistenza di tale presupposto di fatto, accertando l'entità dell'ampliamento realizzato in rapporto alla volumetria originaria dell'immobile, e, riscontrata la superiorità del limite legale, rigetta il ricorso per infondatezza, in quanto la reiezione della domanda di condono risulta pienamente conforme alla normativa applicabile. In tali ipotesi, il provvedimento di ingiunzione alla demolizione dell'abuso, conseguente al diniego di sanatoria, è altresì legittimo, in quanto meramente attuativo del precedente provvedimento di rigetto della richiesta di condono, che ne costituisce il presupposto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER IL LAZIO ROMA
SEZIONE PRIMA QUATER
nelle persone dei Signori:
GIANCARLO LUTTAZI Presidente f.f.
ANTONELLA MANGIA ((omissis)).
RITA TRICARICO ((omissis))., relatore
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
nella Camera di Consiglio del 30 Ottobre 2008
Visto il ricorso 6421/2008 proposto da:
Le. Me.
rappresentato e difeso da:
An. AVV. Ba.
con domicilio eletto in Ro., PIAZZA Pr. De. St., (...)
presso
St. Me.
contro
COMUNE DI Ne.
intimato e non costituito in giudizio;
per l'annullamento, previa sospensione dell'esecuzione,
- dell'ordinanza del Comune di Ne. n. 232 del 25.03.2008, con la quale, sul presupposto dell'avvenuto rigetto della domanda di sanatoria degli illeciti edilizi, veniva ingiunta all'istante la demolizione di porzione di fabbricato;
- del presupposto provvedimento del 7.3.2008, con il quale veniv…

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