Il provvedimento amministrativo che ordina la demolizione di opere edilizie su un immobile sottoposto a vincolo di tutela del patrimonio culturale non può disconoscere la validità di una precedente concessione edilizia in sanatoria rilasciata per le medesime opere, previo parere favorevole dell'autorità preposta alla tutela del vincolo. L'amministrazione non può adottare sanzioni amministrative, quali l'ordine di demolizione ai sensi dell'art. 59 della legge n. 1089/1939, in contrasto con la perdurante efficacia del titolo abilitativo edilizio in sanatoria, regolarmente rilasciato per le opere oggetto del provvedimento sanzionatorio. Il principio di tutela dell'affidamento del privato nella validità del titolo edilizio legittimamente ottenuto, anche in presenza di un vincolo di tutela culturale, impone il rispetto della concessione edilizia in sanatoria da parte dell'amministrazione, la quale non può ignorarne gli effetti con l'adozione di provvedimenti sanzionatori in contrasto con il titolo abilitativo rilasciato.