Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza breve n. 1532 del 2018

ECLI:IT:TARTOS:2018:1532SENB

Massima

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Il Comune, nell'esercizio della propria potestà regolamentare in materia di occupazione di suolo pubblico per ristoro all'aperto, è tenuto a garantire il rispetto della disciplina dettata dai propri atti normativi, verificando la legittimità delle occupazioni in essere e adottando i provvedimenti necessari a ripristinare la conformità alle prescrizioni regolamentari, anche disponendo la modifica o la riduzione degli spazi occupati, ove ciò risulti necessario per tutelare interessi pubblici prevalenti, quali la libera accessibilità e la piena visibilità di beni di interesse storico-artistico. L'Amministrazione comunale non può esimersi dall'esercitare i propri poteri di controllo e di intervento, anche d'ufficio, sulle occupazioni di suolo pubblico, in quanto titolare di un potere-dovere di vigilanza e di cura del pubblico demanio, volto a garantire il corretto e legittimo utilizzo dello stesso, nel rispetto dei principi di imparzialità e buon andamento dell'azione amministrativa. Il mancato esercizio di tali poteri, in presenza di occupazioni abusive o comunque non conformi alla disciplina regolamentare, integra un'omissione illegittima, suscettibile di essere censurata in sede giurisdizionale. L'Amministrazione, pertanto, è tenuta a valutare con tempestività le segnalazioni di situazioni di illegittimità nell'utilizzo del suolo pubblico, adottando i conseguenti provvedimenti, nel rispetto del principio di buona amministrazione e della tutela degli interessi pubblici coinvolti.

Sentenza completa

Pubblicato il 27/11/2018

N. 01532/2018 REG.PROV.COLL.

N. 01141/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 1141 del 2018, proposto da
Capri s.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Marcello Fortunato, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Firenze, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Andrea Sansoni e Gianna Rogai, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso l’Ufficio Legale del Comune in Firenze, Palazzo Vecchio, piazza Signoria;

nei confronti

Papillon International s.r.l., …

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