Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 6204 del 2022

ECLI:IT:TARLAZ:2022:6204SENT

Massima

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Il provvedimento di annullamento in autotutela di un atto amministrativo è legittimo quando sussistono i presupposti di legge, anche in assenza di un previo avviso di avvio del procedimento, purché non siano stati lesi diritti o interessi legittimi del privato che potevano essere utilmente fatti valere in sede procedimentale. L'amministrazione è tenuta ad annullare d'ufficio un atto illegittimo, in particolare quando esso sia stato adottato in violazione di norme imperative, a tutela dell'interesse pubblico e del buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa, senza che rilevi il decorso del termine previsto dall'art. 21-nonies della legge n. 241/1990 in assenza di un affidamento tutelabile del privato. La mancata comunicazione dell'avvio del procedimento non inficia la legittimità del provvedimento finale quando non siano stati indicati elementi conoscitivi che avrebbero potuto incidere sulla determinazione dell'amministrazione. Inoltre, la mancata protocollazione o pubblicazione dell'atto, se dovuta a cause non imputabili all'amministrazione, costituiscono mere irregolarità formali che non inficiano la validità del provvedimento, in presenza di una sua effettiva conoscenza da parte del destinatario. Infine, il giudice amministrativo, nel valutare la legittimità di un provvedimento di autotutela, deve verificare la sussistenza dell'interesse pubblico sotteso all'annullamento, anche in relazione al rispetto dei principi costituzionali di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa, senza che rilevi il mancato esercizio di tale potere da parte di precedenti gestioni commissariali.

Sentenza completa

Pubblicato il 17/05/2022

N. 06204/2022 REG.PROV.COLL.

N. 02884/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2884 del 2020, proposto da -OMISSIS-e Italia Servizi.It S.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentati e difesi dall'avvocato Raffaele Mario Vavalà, con domicilio digitale come da p.e.c. da Registri di Giustizia e con domicilio eletto in Roma, C.ne Clodia n. 36;

contro

Irvit - Istituto Regionale Ville Tuscolane, rappresentato e difeso dall'avvocato Rosa Maria Privitera, con domicilio digitale come da p.e.c. da Registri di Giustizia e con domicilio eletto nella sede dell’Avvocatura dell’Ente in Roma, Via Marcantonio Colonna n. 27;

per l'annullamento

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