Cassazione penale Sez. I sentenza n. 19239 del 9 maggio 2016

ECLI:IT:CASS:2016:19239PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nell'esaminare il ricorso avverso l'ordinanza di rigetto della richiesta di riesame della misura cautelare della custodia in carcere, applica il principio per cui la rinuncia al ricorso da parte dell'imputato comporta la declaratoria di inammissibilità dello stesso, con conseguente condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una somma a favore della Cassa delle ammende. Tale principio si fonda sulla natura dispositiva del processo penale, per cui l'imputato può liberamente rinunciare all'impugnazione proposta, determinando l'estinzione del relativo procedimento. La declaratoria di inammissibilità del ricorso, in caso di rinuncia, costituisce un corollario di tale principio, volto a evitare un inutile dispendio di attività giurisdizionale e a sanzionare il comportamento del ricorrente che, avendo liberamente esercitato il diritto di impugnazione, successivamente vi rinuncia, imponendogli le relative conseguenze economiche. Il giudice di legittimità, nel dichiarare l'inammissibilità del ricorso a seguito della rinuncia, è altresì tenuto a disporre la trasmissione di copia del provvedimento al direttore dell'istituto penitenziario, al fine di consentire il tempestivo adeguamento dell'esecuzione della misura cautelare.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CAVALLO Aldo - Presidente

Dott. BONITO Francesco M. - Consigliere

Dott. MANCUSO Luigi F. - rel. Consigliere

Dott. ROCCHI Giacomo - Consigliere

Dott. ESPOSITO Aldo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) n. IL (OMISSIS);
avverso l'ordinanza n. 613/2015 TRIB. LIBERTA' di SALERNO, del 16 ottobre 2015;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. MANCUSO LUIGI FABRIZIO;
Il Pubblico Ministero, in persona del Dott. DI LEO Giovanni, Sostituto Procuratore Generale presso questa Corte, ha chiesto la declaratoria di inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con provvedimento del 16 ottobre 2015, il Tribunale di Salerno rigettava la richiesta di riesame presentata da …

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