Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 677 del 2023

ECLI:IT:TARPA:2023:677SENT

Massima

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Il rilascio del permesso di costruire in sanatoria determina l'inefficacia dell'ingiunzione di demolizione precedentemente adottata, comportando la sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente a coltivare il ricorso avverso tale ingiunzione. Pertanto, il ricorso deve essere dichiarato improcedibile ai sensi dell'art. 35, comma 1, lett. c) del codice del processo amministrativo, in quanto il provvedimento impugnato ha perso efficacia per effetto del successivo rilascio della concessione in sanatoria. L'amministrazione non può più ordinare la demolizione di opere edilizie abusive una volta che sia stata rilasciata la relativa sanatoria, in quanto ciò determinerebbe un'ingiustificata compressione del diritto di proprietà del privato.

Sentenza completa

Pubblicato il 06/03/2023

N. 00677/2023 REG.PROV.COLL.

N. 01391/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1391 del 2017, proposto da -OMISSIS-, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Altavilla Milicia, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

dell’ordinanza -OMISSIS-, con cui il comune di Altavilla Milicia ha ingiunto alla ricorrente la demolizione di alcune opere abusive;

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti tutti gli atti della causa;

Visto l'art. 87, comma 4-bis, cod.proc.amm.;

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