Il posizionamento stagionale di un chiosco/biglietteria amovibile su ruote, utilizzato per l'attività di noleggio di imbarcazioni da diporto, su un'area privata antistante una basilica, non necessita del preventivo rilascio di permesso di costruire o di altre autorizzazioni, in quanto tale manufatto, per le sue caratteristiche tipologiche e funzionali, presenta i requisiti di precarietà e amovibilità tali da escluderne la riconducibilità alla nozione di "interventi di nuova costruzione" di cui all'art. 3, comma 1, lett. e), del d.P.R. n. 380 del 2001. L'amministrazione comunale non può, pertanto, inibire al proprietario dell'area privata il rilascio del nulla osta per l'occupazione della stessa, né può subordinare tale occupazione al rispetto di particolari condizioni o alla titolarità di specifici titoli autorizzatori, in assenza di una disciplina normativa che lo preveda espressamente. Inoltre, l'inserimento di tale area privata tra quelle adibite all'esercizio di attività di "commercio su aree pubbliche mediante posteggio" e la previsione che l'assegnazione dei relativi posteggi possa avvenire solo in favore di taluni commercianti nominativamente indicati, risulta privo di effetti giuridici una volta scaduto il termine temporale di applicazione previsto nell'atto, non potendo più arrecare alcun pregiudizio alla sfera giuridica dell'impresa interessata. Le domande risarcitorie formulate dalla ricorrente sono dichiarate improcedibili per rinuncia processuale, con riserva di proporle in separato giudizio.