Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 8680 del 2024

ECLI:IT:TARLAZ:2024:8680SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il ricorso giurisdizionale diviene improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse quando, a seguito di modifiche intervenute nel corso del giudizio, l'eventuale accoglimento della domanda non sarebbe più in grado di conferire alcuna utilità pratica al ricorrente, essendo l'assetto di interessi sottostante al ricorso radicalmente mutato e incompatibile con la situazione originariamente dedotta in giudizio. In tali ipotesi, il giudice è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso ai sensi dell'art. 35, comma 1, lett. c) del Codice del processo amministrativo, in quanto la pronuncia nel merito risulterebbe inidonea a soddisfare l'interesse sostanziale fatto valere dal ricorrente. Tale principio si applica anche quando le opere o attività oggetto di contestazione siano state rimosse o sostituite da una diversa situazione di fatto, rendendo così l'annullamento dei provvedimenti impugnati privo di qualsiasi effetto utile per il ricorrente. In tali casi, il giudice non può pronunciarsi nel merito della controversia, essendo venuta meno la possibilità di conseguire il bene della vita originariamente ambito, e deve pertanto dichiarare l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuto difetto di interesse. Ciò in conformità al consolidato orientamento giurisprudenziale secondo cui l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse si verifica ogni qualvolta sopravvenga un assetto di interessi incompatibile con la realizzazione dell'interesse sostanziale sotteso al ricorso, rendendo così inutile la prosecuzione del giudizio.

Sentenza completa

Pubblicato il 02/05/2024

N. 08680/2024 REG.PROV.COLL.

N. 13409/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 13409 del 2019, proposto da

Bulli 278
” S.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Roma Capitale, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

della Comunicazione prot. CFN 184582 del 9/9/2019 del Municipio V di Roma Capitale Direzione Tecnica –Ufficio Ispettorato Edilizio “
di non accoglibilità …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.