Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 1595 del 2024

ECLI:IT:TARNA:2024:1595SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso l'ordinanza di demolizione di opere edilizie abusive, afferma i seguenti principi di diritto: 1. L'ordine di demolizione di opere edilizie abusive può essere legittimamente adottato anche senza la preventiva comunicazione di avvio del procedimento, in quanto trattasi di provvedimento vincolato e non discrezionale. L'amministrazione non è tenuta ad acquisire le preventive deduzioni dell'interessato, trovando applicazione l'art. 21-octies, comma 2, prima parte, della Legge n. 241/1990. 2. L'onere della prova circa la preesistenza e la consistenza delle opere abusive anteriormente al 1967 incombe sul destinatario dell'ordine di demolizione, in applicazione del principio di vicinanza della prova. Meri elementi indiziari o generiche asserzioni non sono sufficienti a superare gli accertamenti compiuti dall'amministrazione. 3. Ai fini della qualificazione di un'opera come "nuova costruzione" soggetta a permesso di costruire, rileva un criterio teleologico-funzionale, incentrato sulla stabilità e durata della trasformazione del territorio, a prescindere dalla natura amovibile o meno dei materiali utilizzati. Pertanto, anche manufatti realizzati con materiali precari, se destinati a soddisfare esigenze non temporanee, sono soggetti al regime delle opere edilizie. 4. L'autorizzazione rilasciata in passato per un determinato intervento edilizio non può essere invocata a giustificazione di opere abusive di diversa natura e consistenza, realizzate successivamente senza titolo. 5. La consulenza tecnica di parte, in assenza di ulteriori elementi probatori, non è idonea a sconfessare gli accertamenti compiuti dall'amministrazione in sede di sopralluogo, trattandosi di mera allegazione difensiva priva di autonomo valore probatorio. 6. La valutazione complessiva della trasformazione del territorio, soggetto a vincolo paesaggistico, operata attraverso una pluralità di interventi abusivi, rafforza la legittimità dell'azione repressiva dell'amministrazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 08/03/2024

N. 01595/2024 REG.PROV.COLL.

N. 01732/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1732 del 2022, proposto da
-OMISSIS- -OMISSIS-, -OMISSIS- -OMISSIS-, rappresentati e difesi dall'avvocato Mariarosaria Di Costanzo, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Capri, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Emma Galiero, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

- dell’ordinanza di demolizione n. 8 emessa dal dirigente del Settore Edilizia privata del comune di Capri il 18.2.2022, notificata in pari data;

- della relazione prot. 28821 d…

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