Il provvedimento amministrativo di demolizione di opere edilizie ritenute abusive può essere impugnato dinanzi al giudice amministrativo, il quale è tenuto a verificare la sussistenza dei presupposti di legge per l'adozione di tale provvedimento. Tuttavia, qualora nel corso del giudizio venga meno l'interesse dei ricorrenti alla decisione del merito della causa, il ricorso deve essere dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse, con compensazione delle spese processuali, in considerazione dei giusti motivi che hanno determinato tale situazione. Il giudice amministrativo, in tali casi, non può entrare nel merito della legittimità del provvedimento impugnato, ma deve limitarsi a prendere atto della sopravvenuta carenza di interesse, dichiarando l'improcedibilità del ricorso. Tale principio trova applicazione anche quando il ricorso risulti ultratriennale, in attuazione delle misure PNRR della Giustizia amministrativa volte a favorire la celere definizione dei procedimenti pendenti.